6. Cosa rischia il garante del mutuo se il debitore non paga e la casa viene messa all’asta?

Sappiamo tutti che spesso, specialmente ai tempi in cui non esistevano garanzie statali e/o altri tipi di agevolazioni verso chi richiedesse un mutuo, la banca per garantirsi il più possibile,vuoi perché ritenesse la posizione reddituale e lavorativa del richiedente non troppo in linea con i suoi standard valutativi o altre, fosse solita richiedere una garanzia da parte di terzi (fidejussore).

Sono migliaia ad oggi i contratti di mutuo stipulati con garanzia da parte di soggetti non direttamente coobbligati, e sorvolando sui tecnicismi relativi alle tipologie di garanzia e di intervento da parte di questi ultimi nei casi di insolvenza verso l’obbligato principale, ci interessa più che altro maturare la consapevolezza sul fatto che,nel momento in cui non si riesca più a pagare, di certo, in un modo o nell’altro, verrà chiamato al suo dovere chi sottoscrisse a suo tempo la garanzia.

Ho parlato di consapevolezza perché spesso le firme a garanzia ,venivano(e vengono) apposte con molta superficialità e leggerezza ,certamente i tempi erano diversi ,si ragionava credendo che tanto non sarebbe accaduto nulla o perché, come nel caso tipico dei genitori che prestano garanzia per i propri figli(ma non è infrequente che accadesse e accada il contrario), lo si facesse naturalmente con uno spirito diciamo mutualistico, di aiuto, volto a favorire i propri cari nella costruzione di una vita e di una famiglia che, sappiamo bene, per l’italiano ha come punto di partenza l’acquisto di una prima casa, ma le ragioni potrebbero essere tante altre.

Purtroppo oggi per una serie di motivazioni che non accennano a diminuire, le difficoltà nel pagare un mutuo sono aumentate vertiginosamente, coinvolgendo intere famiglie e chi, a suo tempo, prestò garanzia verso colui che ad oggi, purtroppo, non riesce più a pagare ed onorare il debito.

Ma cosa succede al garante se il debitore (l’obbligato principale) non paga più il mutuo e la sua casa venisse pignorata e poi sottoposta ad una procedura esecutiva a mezzo di asta giudiziaria?

Cosa rischia?

Il rischio è esattamente quello di ritrovarsi i creditori alle calcagna in quanto, non essendo riusciti a recuperare in tutto o in parte quanto elargito, si rivolgeranno a colui il quale, firmando il contratto di fidejussione, altro non fece che mettere il suo patrimonio(e non si parla di soli beni immobili) a 360°gradi a disposizione e garanzia di un debito contratto da un’altra persona, dovendo ad oggi pagare per qualcosa che probabilmente aveva addirittura dimenticato di aver fatto.

E’ un brutto risveglio me ne rendo conto!

Se ad oggi non stai più pagando il mutuo ed ancora i creditori non hanno tirato in ballo il garante per il pagamento delle rate etc etc, vuol dire che il tipo di fidejussione prestata prevedesse  la possibilità,da parte del creditore, di potersi rifare su di esso,solo dopo aver avviato una procedura esecutiva nei confronti dell’obbligato principale poi conclusasi con esito negativo,ovvero un nulla di fatto(cosa rarissima) o il ricavato ottenuto non sia risultato sufficiente a saldare l’intero debito.

Probabilmente è il caso in cui ti ritrovi attualmente: hai già la casa all’asta, hai deciso di tentare di farla riacquistare ad un parente,a terzi ate vicini(quanto sia sbagliata questa soluzione l’ho già ripetuto più volte negli articoli 1.2.3.4.5 del blog

  1. https://resvolta.it/ho-subito-un-pignoramento-posso-ricomprare-la-mia-casa-allasta-e-la-soluzione-giusta/
  2. https://resvolta.it/posso-far-comprare-ad-un-mio-parente-la-mia-casa-allasta-e-posso-fare-un-mutuo-o-ottenere-un-prestito-per-ricomprare-la-mia-casa-allasta/
  3. https://resvolta.it/io-o-un-mio-parente-possiamo-essere-finanziati-o-rifinanziati-per-saldare-il-mio-debito-e-riacquistare-salvare-la-mia-casa-allasta/
  4. https://resvolta.it/cosa-vuol-dire-decadenza-dallaggiudicazione-e-cosa-succede-se-si-verifica/
  5. https://resvolta.it/voglio-ricomprare-la-mia-casa-in-asta-tanto-sono-nullatenente-e-non-mi-interessa-se-rimango-con-i-debiti-avro-fatto-bene-a-pensare-tutto-cio/

che ti invito a leggere per avere un quadro completo della situazione probabilmente senza renderti conto che qualora il ricavato dalla vendita in asta non riuscisse a colmare l’intero debito(il cui ammontare,ti assicuro,non è certo quello che credi ma è ben più ampio),sia tu che il tuo garante continuerete a rimanere obbligati per il residuo e anche oltre, mettendo nelle condizioni i creditori di aggredire quanto più possibile ed in tuo possesso….anche in futuro….

Mettiamo il caso che il tuo garante (magari stiamo parlando dei tuoi genitori) abbia altri beni immobili in suo possesso o percepisca un ottimo stipendio o peggio abbia un conto corrente bancario o postale capiente etc.., cosa credi possa accadere?

Ecco tutto ciò è messo a forte rischio!

La domanda allora sorge spontanea, certamente ti sentirai responsabile nei confronti di queste persone, hai fatto tutto in buona fede, sei dispiaciuto e vorresti accollarti totalmente il problema chiedendoti:

Esiste un modo con il quale i garanti di loro iniziativa possano svincolarsi uscendone indenni ?

Purtroppo No, e del resto non potrebbe essere altrimenti in quanto, che garanzia sarebbe se ciò fosse possibile ?

Tuttavia esistono casi, e di recente si è alzato un polverone con alcune sentenze di cassazione che hanno dichiarato la nullità parziale di molte fidejussioni schema ABI (di cui magari parlerò in un altro articolo) in cui potresti, facendo periziare i contratti, trovare scappatoie che possano consentirti di risolvere in tutto o in parte il problema ma questa è un’altra storia…e comunemente a quanto si creda,il debito non sparisce….salvo casi che richiederebbero approfondimenti specifici ma non è questo il luogo..

Esistono invece alternative per il garante che gli consentano invece di rifarsi sul debitore relativamente al fatto di essere intervenuto saldando il suo debito, chiedendo il rimborso ed il risarcimento danni al giudice; oltre a ciò, senza entrare nei tecnicismi, potrebbe addirittura sostituirsi al tuo creditore acquisendone diritti, obblighi ed oneri percependo lui stesso il ricavato ottenuto dalla vendita in asta, ma queste sono altre situazioni che oltre ad essere molto complesse vanno affrontate da chi è strettamente competente in materia

DICIAMO CHE TRA IL DIRE ED IL FARE CE NE PASSA…

Quello che non passa è la garanzia che, in caso di morte del debitore obbligato, non si estingue ma continuerà ad esistere sino al completo esaurimento del debito.

La buona notizia per il garante… diciamo così… è che ogni obbligo passerà agli eredi e non sarà quindi il garante a doversi accollare automaticamente la parte residua del mutuo e gli interessi ancora da pagare,ma questa ipotesi può sorgere al verificarsi di contingenze temporali e non solo,insomma…è raro!

Tuttavia, qualora gli eredi rinunciassero all’eredità, a chi credi che si rivolgerà il creditore?

Sul tema eredità scriverò un apposito articolo ma brevemente anticipo qualcosa lasciandoti con un punto di domanda…

Mettiamo il caso che tu abbia subito questo pignoramento e che il tuo immobile sia già stato sottoposto ad esecuzione e messo all’asta; mettiamo il caso che in un futuro, tu possa avere possibilità di ereditare altri beni(immobili, liquidità etc.) a maggior ragione se  a possederli siano proprio i tuoi garanti (ad esempio i genitori), qualora il tuo immobile venisse aggiudicato in asta ad un valore non sufficiente a colmare il debito, a prescindere da chi acquisterà, se hai già letto i primi 5 articoli blog avrai certamente capito quali saranno le conseguenze…..

E dunque questi beni che potresti ottenere in futuro che fine faranno?

Esiste una soluzione, una procedura che potrebbe consentirti di uscirne pulito, salvare i tuoi garanti ed ottenere tranquillamente in futuro altri beni in eredità (o anche donazioni) senza che possano essere attaccati? Anche a costo di rinunciare al tuo attuale immobile (qualora non ci fosse altra alternativa valida) sottoposto ad esecuzione?

La risposta è Si, anche se bisogna ammettere che potrebbe essere proprio la presenza del garante/i a complicarne la riuscita, qualora quest’ultimo fosse un soggetto solido sia a livello economico che patrimoniale

Ci sarebbe da domandarsi a tal proposito,cosa potrebbe succedere se anche il garante, qualora il tipo di fidejussione (diversa da quella descritta all’inizio dell’articolo) che prevedesse il suo immediato intervento nel pagamento della rata in tua vece, non venisse a sua volta effettuato a causa di mancanza di liquidità da parte dello stesso

Semplicemente accadrebbe quanto ho già raccontato, andrebbero a cercare altri beni e se il garante, cosa molto probabile, avesse una casa di proprietà, con ogni probabilità aggredirebbero quella…e siamo punto e a capo o meglio…la ruota non ha mai smesso di girare per il creditore…

Completo suggerendoti quali sono i tre tipi di garanzia fidejssoria che possano essere prestate così da poter tu stesso approfondire l’argomento con una ricerca individuandone.

le differenze che sono piuttosto chiare e marcate ma che, come avrai notato dalla lettura di questo articolo, portano sempre e comunque allo stesso epilogo e risultato sono: fideiussione solidale, semplice e con beneficio di preventiva escussione.

Detto ciò.

Sei ancora sicuro di lasciare che il tuo immobile venga aggiudicato e svalutato in asta con tutto ciò che ne conseguirà?

Sei proprio sicuro che tentare di far riacquistare l’immobile a parenti etc servirebbe a risolvere la tua situazione debitoria e quella del tuo garante ?

Sei sicuro che sia una scelta saggia fregartene lasciando in brutte acque anche chi a suo tempo volle aiutarti prestandoti la sua garanzia e che addirittura (come avrai letto), potrebbe addirittura rivoltarsi e rivalersi contro di te incrementando il tuo problema ?

Sei sicuro di NON desiderare invece la gratitudine di un garante verso cui hai comunque un obbligo se non altro morale (e che di certo apprezzerà che tu abbia tentato tutte le strade) e che così non sarà costretto ad intervenire ?

Sei sicuro, di lasciare che tutto scorra senza affrontare il problema rinunciando in futuro ad eventuali eredità di beni quanto invece, qualora ne ricorressero i presupposti, potresti risolvere adesso! evitando l’asta o l’aggiudicazione dell’immobile, anche a costo di qualche piccola rinuncia che, paragonata a ciò che potresti ottenere più avanti, non ha eguali in termini di libertà finanziaria, serenità e/o altri possedimenti ?

Se la risposta a tutto ciò è NO e ti stai richiedendo se esista un SOLUZIONE MIGLIORE che risolva il problema dei debitori e tuteli i garanti, la risposta è certamente SI, e a seconda del caso e della tua situazione nello specifico ,che dovrà essere analizzata sotto ogni aspetto, potrebbero essere (le soluzioni) anche più di una, anche se credi che ormai sia troppo tardi perché l’immobile è già in asta e credi che l’unica soluzione sia farlo ricomprare; anche se credi che i tuoi debiti siano troppi e che non ci sia più scampo, a maggior ragione se hai anche e realmente liquidità disponibile o possibilità di ottenerla, dovresti assolutamente conoscere il modo che possa consentirti di uscirne pulito e libero dal debito

La soluzione c’è!! ed quella che noi prediligiamo è certamente la più incisiva, rapida e meno dispendiosa, non amiamo fare terrorismo come altri che indicano il loro metodo (che poi non sono altro che strumenti che la legge mette a disposizione) al solo scopo di differenziarsi, come l’unico possibile e risolutore.

Come ho più volte premesso ce ne sono degli altri, fortunatamente direi! ma quello su cui puntiamo è per certo il più utilizzato e con un tasso di successo decisamente più elevato (e che comunque accontenta anche il creditore) da scegliere dopo un’attenta analisi, non mi stancherò mai di dirlo!

è il saldo e stralcio con rinuncia agli atti da parte dei creditori!!

Ma attenzione si fa presto a dire “Saldo e stralcio”: faccio io…,propongo io tanto accettano sicuramente,o cose del genere, ne abbiamo sentite di ogni; non solo non è una cosa semplice né tanto meno certa da ottenere ,ma non può essere nemmeno banalizzata con due righe, bisogna conoscere e saper fare bene tante cose…affinché si riesca a raggiungere un accordo risolutore, bisogna avere alle spalle, come noi di Resvolta, legali ed altri professionisti esperti nel settore giudiziario,bancario/credito, immobiliare etc e che facciano questo quotidianamente.

IL NOSTRO “METODO SVOLTA” probabilmente è ciò ce fa al caso tuo, proprio perché tiene conto di tanti dettagli, utili a capire quale possa essere la strada giusta, delle volte anche diversa da quella che pratichiamo con frequenza e già predetta

SE ti stai anche chiedendo, come è giusto che sia:

Ma perché lo fate?

Cosa fate in concreto?

Come lo fate?

Cosa guadagnate?

Perché i creditori dovrebbero dire di sì a voi e non a me?

Perché i creditori dovrebbero accettare una cosa del genere?

Etc.

Se vuoi conoscere la soluzione al tuo problema e la risposta a queste ed altre domande, non devi far altro che contattaci adesso compilando il form presente sul sito https://resvolta.it/ o alla fine di questo articolo e verrai ricontattato anche solo per una semplice chiacchierata, saremo oltremodo trasparenti e sinceri e siamo certi che comunque potrai trarne solo che benefici, saremo ben lieti anche solo di averti aperto gli occhi!!

Non solo.

Saremo ancor più felici di spiegarti cosa potresti guadagnare affidandoti a noi, qualcosa che neanche immagini, oltre che indicarti la strada per maggiori garanzie future, basta agire nel modo giusto!!

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